Aspetta. L’esperienza di dare non si risolve per forza in un essere servile. C’e’ una dignita’, nel dare, che il prendere non puo’ raggiungere. Siamo noi, con le braccia tese, sul ciglio dell’ultimo saluto. E io ti do il mio. Dal pugno chiuso cola il sangue, nel palmo batte ancora il cuore. Ricordo di averlo strappato e di non aver pensato per un solo momento ho perso qualcosa.
Dipende. C’è una dignità nel prendere che il dare non può raggiungere. 🙂
…vedi tra “categorie” quella a cui appartiene il post… 😉
Un dono non è una perdita.
(Se poi lo ricevi ancor di più :P)
chissa’…
Dubbioso?
chissa’…
è il dare che non si aspetta e non pretende di ricevere… 🙂
dare per ricevere e’ uno stress…
certo….eppure è molto diffuso….ecco perchè son tutti stressati 😉
il donare e soprattutto donarsi è un moto del cuore (quello che tu hai strappato e messo dentro la tua mano !!) e alla faccia dell’ingenuità del tornaconto, è quello che si sente ma non mi piace andare dove mi porta il cuore e trovo banale questa espressione. Tu , nell’epilogo del post ne hai trovata una che rende davvero il senso 🙂
,,, comunque come i commenti sopra è vero che si dà per ricevere.
questo blog nasce sotto la spinta di un’esigenza finalmente chiara. ne parleremo presto.
A me pare che dare è un’affermazione del proprio ruolo nella cura del branco umano, prendere è più difficile perchè implica l’accettazione del ruolo dell’altro nella propria vita.Decidere di accettare la visione, ovviamente parziale, che l’altro ha di noi, quando ci dà, è una resa al rischio del cambiamento …burp
considerando che alla base c’e’ un “fluire”, direi che dare nasce verbo malato. come anche prendere. in questa ottica limitata, in questo tempo/dimensione, riesco a far fluire in uscita da me preservandomi dai ruoli e rimanendo ad oggi consumato ma vivo. detto questo, condivido il fatto che accettare, ossia far fluire in entrata, comporti il rischio del cambiamento.ma poi, come dire… se a tutto sottende un fluire… 🙂
certo, superando il contesto culturale
la cultura una volta era l’insieme delle repressioni perpetrate ai danni di un popolo o da un popolo ai propri danni.